Globi di legno dipinto
D. R. de Vaugondy, Globo di legno dipinto, Caserta Palazzo Reale, Biblioteca Palatina
La coppia di globi, l’uno terrestre e l’altro celeste, sono opera di Didier Robert de Vaugondy (1723-1786), tra i più noti geografi francesi del XVIII secolo.
Avviato agli studi geografici dal padre Gilles, Didier si applicò fin da giovanissimo alla costruzione di globi terrestri e celesti, presentandone la prima versione al re di Francia nel 1751. Fu insignito del titolo di "Géographe Ordinaire du Roy" e collaborò all’Encyclopédie di Diderot.
La coppia di globi esposti nella Biblioteca Palatina fu presumibilmente acquistata da Ferdinando IV di Borbone (1751-1825) nell’ultimo quarto del Settecento, nell’ambito di un rinnovato fervore per le scienze, documentato anche dalla creazione, nelle sale dell’Appartamento Reale, di un museo delle scienze naturali distrutto nel corso degli eventi eversivi del 1799. Dei Robert de Vaugondy, padre e figlio, si conserva presso la Biblioteca Palatina anche un cospicuo fondo cartografico.
Avviato agli studi geografici dal padre Gilles, Didier si applicò fin da giovanissimo alla costruzione di globi terrestri e celesti, presentandone la prima versione al re di Francia nel 1751. Fu insignito del titolo di "Géographe Ordinaire du Roy" e collaborò all’Encyclopédie di Diderot.
La coppia di globi esposti nella Biblioteca Palatina fu presumibilmente acquistata da Ferdinando IV di Borbone (1751-1825) nell’ultimo quarto del Settecento, nell’ambito di un rinnovato fervore per le scienze, documentato anche dalla creazione, nelle sale dell’Appartamento Reale, di un museo delle scienze naturali distrutto nel corso degli eventi eversivi del 1799. Dei Robert de Vaugondy, padre e figlio, si conserva presso la Biblioteca Palatina anche un cospicuo fondo cartografico.