Itinerario Sito UNESCO
Nel 1997 sono stati riconosciuti Patrimonio dell’Umanità, in base ai criteri valutativi predisposti dall’UNESCO, la Reggia di Caserta e il suo Parco, che comprende anche il Giardino Inglese, costruito per volere della regina Maria Carolina su suggerimento di Lord William Hamilton, ambasciatore britannico presso la corte borbonica.
Alla Reggia si aggiungono il Bosco di San Silvestro e l’Acquedotto Carolino, grandiosa impresa di ingegneria idraulica progettata da Luigi Vanvitelli. Si tratta di complessi architettonici di proprietà dello Stato Italiano, gestiti dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, costruiti nella seconda metà del Settecento per committenza della dinastia borbonica napoletana, che oggi documentano la grandezza, la cultura e la lungimiranza dei Borbone.
Del sito UNESCO fa parte anche il Belvedere di San Leucio, di proprietà del Comune di Caserta e gestito dall’Ente proprietario. A San Leucio, per volere di Ferdinando IV di Borbone, fu realizzata la Real Colonia di San Leucio, una sorta di città utopica che prevedeva un innovativo sistema di riforme sociali, regolato da leggi di stampo illuministico ed da un' organizzazione aziendale legata alla produzione e lavorazione della seta.
Attraverso la presenza di tale sito UNESCO sarà possibile innescare un processo virtuoso capace di valorizzare, in termini di turismo culturale di qualità, un territorio assai delicato dal punto di vista del tessuto sociale, ma ricco di emergenze architettoniche e artistiche di grande rilievo.