Lugano, 1787 - Napoli, 1849
Pietro Bianchi
Architetto luganese formatosi all'Accademia di Brera e alla Regia Università di Pavia, nel 1807 si trasferisce a Roma per perfezionare i suoi studi. Nel 1811 collabora con l'architetto Giuseppe Valadier al rilievo del Colosseo e al progetto di piazza del Popolo a Roma, effettuando diverse scoperte archeologiche. Nel 1814 papa Pio VII lo nomina “direttore delle antichità e degli abellimenti di Roma” e, a partire dal 1816, riceve diversi incarichi presso la corte borbonica. Ferdinando I, infatti, gli affida il progetto della chiesa di San Francesco di Paola e altri interventi al Real Palazzo degli Studi, al Palazzo Reale di Napoli e al Palazzo Reale di Caserta, in particolare per il completamento della decorazione della sala del Trono.