?, 1730 - ?, 1794
Girolamo Starace Franchis
Fu tra i maggiori decoratori attivi a Napoli durante il regno di Ferdinando IV di Borbone. Mandato a Roma, grazie ai buoni uffici di Luigi Vanvitelli, nel 1756 in qualità di pensionato presso casa Farnese realizzò alcune copie da Raffaello e da Annibale Carracci. Tornato a Napoli collaborò (1762) ai lavori condotti nella Real Fabbrica degli Arazzi. Chiamato da Vanvitelli a Caserta per la decorazione della volta dello Scalone della nuova Reggia, vi dipinse le Allegorie delle quattro Stagioni e la Reggia di Apollo e successivamente, nella volta della sala delle Guardie del Corpo, un’allegoria con la Gloria del Principe e le dodici Province del Regno di Napoli. Distrutti, invece, gli affreschi di sua mano che decoravano alcune sale di palazzo Berio a Napoli ed il loggiato della Reggia di Portici. La sua attività fu feconda sia a Napoli che a Caserta. Nella città partenopea lavorò presso la chiesa dei santi Marcellino e Festo (Cristo e la Maddalena, f. e d. 1764), nella Real Casa Santa dell’Annunziata (Battesimo di Cristo e l’ Immacolata Concezione, 1770 ca.) e in San Paolo Maggiore (affreschi con Allegorie di Virtù); a Caserta, nella chiesa di San Sebastiano, dipinse una Madonna del Rosario e a Marcianise, in provincia di Caserta, nella chiesa dell’Ave Gratia Plena realizzò la Coronazione di spine, la Caduta sotto la croce, una Deposizione e, in sagrestia, un’Annunciazione e l’affresco della volta con L'elemosina di Santa Lucia.