Napoli, 1734 - Ivi, 1789
Fedele Fischetti
Noto per i suoi dipinti caratterizzati da soggetti allegorici o da scene di carattere mitologico, Fedele Fischetti nacque e si formò a Napoli ma completò probabilmente la sua formazione a Roma sugli esempi di Francesco De Mura e Giuseppe Bonito, come si rileva dai suoi più antichi lavori realizzati a Napoli (chiesa dello Spirito Santo, chiesa di Santa Maria in Portico, chiesa di Santa Maria la Nova; chiesa di Santa Caterina da Siena), datati tra il 1759 e il 1766. Queste opere riprendono in maniera quasi letterale i modelli iconografici e formali delle nuove istanze classicistiche romane di un Pompeo Batoni o di un Mengs. Di migliore qualità sono le vaste decorazioni a fresco ispirate all’antico, realizzate dopo il 1770 in chiese e palazzi napoletani (il palazzo Cellammare, il palazzo Doria d'Angri, il palazzo Fondi, il palazzo Carafa di Maddaloni, la Reggia di Capodimonte, la Reggia di Carditello, il Casino di San Leucio, il Palazzo Reale di Napoli, Villa Campolieto ad Ercolano, ecc…) nell'ambito di complessi programmi di lavoro affidati alla direzione di architetti come Luigi Vanvitelli o Ferdinando Fuga. Fischetti lavorò anche alla decorazione della Reggia di Caserta (1778-81), dove realizzò, tra gli altri, l’affresco con le Tre Grazie, nel Bagno della regina Maria Carolina, e quello della sala dell'Estate.