Allievo al  Reale Istituto di Belle Arti di Napoli, nel 1848 si posiziona al secondo posto al concorso per il Pensionato romano. Tra il 1851-1855 realizzò la serie di dipinti dedicata ai “martiri cristiani” tra cui la famosa tela Gli Iconoclasti. Punto di riferimento delle nuove ricerche figurative del “verismo storico”, dopo una fase influenzata dalla pittura di Mariano Fortuny, intorno al 1875 si lascia ispirare da tematiche religiose, mentre l’ultima produzione anticipa esperienze figurative di sapore simbolista. Insieme a Filippo Palizzi fu tra i fondatori del Museo Artistico Industriale. All’attività di pittore affiancò quella di progettista d’arredi, come nel caso del disegno della culla del Principe Vittorio Emanuele III di Savoia conservata nella Reggia di Caserta.