Napoli, 1797 - Ivi, 1874
Camillo Guerra
Frequentò la Reale Accademia di Belle Arti di Napoli dove ebbe come maestro Costanzo Angelini, uno dei massimi esponenti della stagione neoclassica napoletana. Nel 1822 vinse il Pensionato accademico, concorso che consentiva ai migliori allievi del Reale Istituto di Belle Arti di completare la loro formazione a Roma. Nella città capitolina entrò in contatto con Benvenuti e Camuccini che influenzarono fortemente il suo stile. Nel 1827 fu nominato Professore onorario del Reale Istituto di Belle Arti di Napoli. Autore di opere a soggetto storico, mitologico e sacro, molte delle quali sono oggi conservate nei Palazzi Reali di Napoli e Caserta e al Museo di Capodimonte, Guerra fu autore anche di opere ad affresco tra cui: Il Paradiso, per la chiesa dei Gerolamini, (1846-1857), gli affreschi della cappella San Michele a Castello di Gaeta e quelli della Cattedrale di Aversa.